Lewis “Flip” Barnes è nato in Virginia e abita a New york. Laureato presso la Howard University ha come maggiori influenze Miles Davis, Kenny Dorham, Booker Little e Thad Jones. Fa parte di apprezzatissimi gruppi d’avanguardia come il quartetto con William Parker, Rob Brown, e Hamid Drake, la Little Huey Orchestra e The Inside The Songs of Curtis Mayfield project (con Amiri Baraka, Leena Conquest, Darryl Foster, Sabir Mateen, e Dave Burrell). La sua tromba brilla anche nel Greg Tate's collective Bur
nt Sugar. Ha registrato e suonato anche con Jemeel Moondoc, Jean-Paul Bourelly, The Holmes Brothers, Norah Jones, William Hooker, JC Hopkins Biggish Band, Chris Becker, Noizland, e in numerosi altri progetti. Ha anche scritto e suonato musiche originali per due films dell’attrice Sandye Wilson: "So Many Things to Consider" e "notsoprivatethoughts".
Rob Brown è nato in Hampton, VA nel 1962. Ha iniziato a suonare il saxofono a 11 anni. Si è trasferito a New York nel 1984, e da allora è attivo come leader di gruppi o come sideman con Matthew Shipp, William Parker, Joe Morris, Whit Dickey. Ha suonato e registrato anche con Cecil Taylor, Anthony Braxton, Denis Charles, Bill Dixon, Butch Morris, Reggie Workman, Henry Grimes, Roy Campbell Jr., Hamid Drake e Fred Hopkins. Ma la sua attività ha abbracciato anche collaborazioni con ballerini, poeti in performance che hanno travalicato i confini del concerto inteso in senso stretto. Ha suonato spesso in Europa e vanta al suo attivo numerosi riconoscimenti sia come musicista che come compositore.
Ad accompagnare due musicisti di questo valore sarà un trio nostrano, di eccellente caratura, formato da Claudio Airo al pianoforte, Silvia Bolognesi al contrabbasso e Andrea Melani alla batteria.
I tre sono molto conosciuti dagli appassionati e vantano percorsi formativi e di specializzazione di altissimo livello, che hanno portato i loro cammini professionali ed espressivi ad incrociarsi più volte. Citiamo i seminari e le performances accanto ad artisti come Anthony Braxton, Richard Muhal Abrams, William Parker, James Newton, Giancarlo Schiaffini ecc..
Questo trio ha evidenziato la propria aderenza stilistica e creativa ai più moderni ed aperti stili del jazz, in diversi concerti e registrazioni discografiche. Non è, quindi, un caso che la matrice del comune interesse per l'esplorazione dei confini più lontani e misteriosi della musica, abbia scaturito l'incontro con i due grandi musicisti americani.
Il gruppo suonerà prevalentemente composizioni originali e contemporanee in un percorso che unisce avanguardia e elementi della tradizione, filtrati attraverso le diverse esperienze musicali e umane dei singoli componenti.
Un appuntamento da non perdere.