venerdì 21 marzo 2008

Link XII

L'Associazione Dr. Jazz è lieta di ospitare la sera di venerdì 21/03 il graditissimo ritorno di Enrico Rosa e Vince Bramanti, due chitarristi alla guida del gruppo Link XII, che tanto successo ebbero nella nostra città, nell'esibizione del 2006 .Link XII è un gruppo che esiste dal 2005, frutto dell'incontro fra due virtuosi della chitarra, con caratteristiche assai diverse fra loro, che fin dal primo momento hanno percepito la forza espressiva che questo connubio avrebbe potuto creare. Un breve profilo ci aiuterà a meglio comprendere le peculiarità di questi artisti.Vince Bramanti da Pietrasanta,figlio d'arte,inizia giovanissimo l'attivita' musicale di chitarrista indirizzando i propri studi nell'ambito del Jazz-Rock e del Funk. Si perfeziona presso il CPM di Milano seguendo i corsi di Maurizio Colonna e Franco Mussida.dal 1998 al 2000 inzia a far parte della band X-JAM,con la quale compone il disco WAKE UP,partecipando a numerosi festivals italiani ed europei di rock-blues. Parallelamente partecipa sia in trio che in quartetto alla realizzazione di un progetto di musica sperimentale proponendosi con il suo gruppo CITY GARDEN dal 1995,con il quale si cimenta in arrangiamenti del tutto originali di brani dei Police, Stevie Wonder, Prince, Herbie Hancock, Miles Davis. Si dedica inoltre alla realizzazione di progetti discografici soul, pop e funky,collaborando con artisti di fama internazionale come TULLIO DE PISCOPO,TONY ESPOSITO,ROSSANA CASALE,ELISA,L'AURA,LINDA WESLEY,KARL POTTER,JAMES THOMPSON,PIPPO GUARNERA,DANNA LEESE ROUTH ed altri.Collabora inoltre come musicista in vari programmi televisivi tra i quali (diretta RAI 1 con Tullio De Piscopo nel 2000,"Insabbiati" RAI2 nel 2004 condotto da Barbara Chiappini e Fabrizio Rocca). Nel 2005 conosce ENRICO ROSA,chitarrista di fama internazionale,tra i due nasce da subito un'ottima intesa per sensibilita' e linguaggio musicale al punto che insieme danno origine ad un progetto gia' definito (…jazzy in a rock world) formando i LINK XII. Con questo ensemble esce con un disco di brani originali: BACK HOME (2006), composizioni di Bramanti-Rosa di stampo jazzy, ma vissute in un mondo rock,disco che lo portera' a partecipare a festivals internazionali tra i piu' significativi. Da diversi anni svolge attivita' didattica presso la Modern Academy Pentagramma di Pisa come insegnaEnrico Rosa, livornese di nascita, danese di adozione, è un virtuoso della chitarra che grazie alla sua versatilitá esplora continuamente vasti campi musicali. Turnista in studio,compositore ed arrangiatore, in Italia e Danimarca dal 1971. Nel 1973 fondò il gruppo Campo di Marte, considerato oggi una pietra miliare del rock progressivo Italiano. In Italia, dal 1972 al 1978 chitarrista per Gianni e Marcella Bella,unitamente a numerose produzioni per la CBS e UA lavorando in studio e "live"con Ares Tavolazzi, Giulio Capiozzo, Demetrio Stratos, Tullio De Piscopo ecc. Alla fine degli anni Settanta Enrico si trasferisce definitivamente in Danimarca dove comincia a fare concerti da solo con chitarra classica, fondendo la musica classica e quella ritmica, per mezzo dell'utilizzo di una nuova tecnica della mano destra sviluppata nei 60, che combina l'uso del plettro e delle dita. In Danimarca, nel campo del Jazz, ha dato concerti da solo e con i grandi del Jazz Scandinavo e Americano con base in Danimarca, inoltre con l'Orchestra Sinfonica di Odense con Sarah Brightman e l'incisione delle musiche di Ron Goodwin. Nel 2002 ROSÆ, con sua moglie Eva, incide Classico Atipico: Musica di Händel e Vivaldi con nuovo adattamento per flauto dolce e parti per chitarra completamente create da Enrico armonizzando ed in parte riscrivendo il basso continuo; anche composizioni di Enrico Rosa fanno parte del CD. Nell' Ottobre del 2002 Enrico Rosa & Ferdinando Argenti (pianista di Chet Baker,Lee Konitz ecc.) incidono a Boston una produzione Jazz: To the old Friendship distribuita nel 2003 con Eva Rosa come ospite solista su due tracce. Nel 2003 Enrico ricostituisce il Campo di Marte al festival "On the road" di Pelago dove viene inciso un nuovo Live CD Concerto Zero. Nel 2006 ROSÆ Chamber Prog "The Incredible Journey" e Jazz "Back Home" con Link XII. Enrico Rosa ha insegnato in Conservatori ed Istituti Musicali dal 1979 ed è stato parte dello sviluppo e realizzazione del Conservatorio Ritmico Danese unitamente ai corsi preparatori MGK in Danimarca ed é autore di diversi testi di insegnamento. I due chitarristi saranno coadiuvati da una base ritmica di tutto rispetto,composta dal bravissimo Antonello Solinas al basso e dal capacissimo Michele Leonardi alla batteria. Insomma, un concerto appassionante, fatto di buona, ottima musica, nelle mani di quattro abili strumentisti, abituati a misurarsi con atmosfere sempre gradevoli, con uno standard strumentale ed espressivo di altissima qualità.

venerdì 7 marzo 2008

"Hammond Revenge"

Un quartetto di elevatissimo livello, per una serata di grande musica. L'Associazione Dr.Jazz propone, venerdì 7 marzo alle 22.30, lo spettacolo "Hammond Revenge!", una rivisitazione di grandi standards della musica jazz, alternati a composizioni di Lou Donaldson che, nei primi anni 60, ha contribuito alla diffusione del suono abbinato di chitarra, organo Hammond e batteria, col contributo di musicisti del calibro di Jimmy Smith e Jack Mc Duff.
Questo particolare tipo di formazione strumentale, per il suo caratteristico impatto sonoro, ha avuto seguaci in tutti i generi, dal blues al pop, al R & B, fra tutti ricordiamo Booker T & the MG's che impose questo suono all'attenzione della grande massa.
La serata sarà condotta dal sassofonista Alberto Benicchi, dal chitarrista Sandro Gibellini, dal tastierista Alberto Marsico insieme al batterista Stefano "brushman" Bagnoli. Cerchiamo di tracciare un breve profilo di questi eccellenti artisti.
Alberto Benicchi (sax alto) , musicista carrarese, che vanta due diplomi al Conservatorio, di cui uno in "Musica jazz" ha studiato con Jesse Davis ed ha collaborato con musicisti di fama internazionale del calibro di Gianni Basso, Andrea Pozza, Luciano Milanese, Bobby Durham, Sangoma Everett. Inoltre ha aperto i concerti di Enrico Rava, Maria Pia De Vito e Danilo Rea. Molto attivo anche nella musica pop, ha fatto parte delle formazioni di Zucchero, Alex Britti, Andrea Bocelli, Luisa Corna e Maurizio Vandelli. Ha militato per due anni nell'orchestra "Città Lirica" al festival pucciniano di Torre del Lago.
Alberto Marsico (organo Hammond) non ha bisogno di presentazioni, è considerato uno dei più grandi "hammondisti" europei, un musicista che ha fatto apprezzare il proprio talento in tutto il mondo, avendo occasione di esibirsi nei cinque continenti. La sua scheda di collaborazione è fittissima di nomi di levatura mondiale, rammentiamo solo: Tino Gonzales, Ron Ringwood, Jimmy Witherspoon, Alvin Queen, Jesse Davis.
La chitarra di Sandro Gibellini è nota a livello internazionale già dagli anni '80, quando l'artista entrò a far parte della Big Band della RAI, da lì al quartetto di Tullio De Piscopo con cui è partito alla conquista dell'America, suonando da New York a Cuba con Kenny Barron, Ronnie Cuber e tanti altri grandi nomi del jazz statunitense.
Stefano "brushman" Bagnoli è un batterista di solidissima formazione, che ha già suonato al fianco di Alberto Benicchi e Gianni Basso, e ha lavorato con i più rappresentativi esponenti del jazz nazionale e internazionale come Benny Golson, Cedar Walton, Dado Moroni, il quartetto di Francesco Cafiso e il "Devil" quartet di Paolo Fresu.
Con musicisti di questo livello non possiamo che aspettarci una serata di grande levatura e forte intensità emotiva, come ci conferma il considerevole successo di pubblico e critica che questo spettacolo sta riscuotendo in tutta Italia.