giovedì 31 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
KitKatKlub
Fine settimana di bella musica dal vivo nei locali dell'Associazione Dr.Jazz in via Vespucci 10 a Pisa. Sabato 19 dicembre alle ore 23:00, si apriranno le danze al ritmo della musica funky suonata da KitKatKlub, la formazione che tra le prime ha riportato, nel nostro territorio, la musica dance dal vivo. Il gruppo ruota intorno alla figura di
Filippo Guerrieri, eclettico tastierista, nonchè arrangiatore e produttore discografico, che condivide da molti anni la passione per la musica dance e funky col chitarrista e cantante blues Toni Pileio. Alla formazione concorrono anche i due pilastri ritmici, ormai ampiamente collaudati: Luca Silvestre al basso e Simone Amato alla batteria. Il potente e ricco sound del gruppo è il supporto ideale per l'inserimento delle splendide Cristina Salotti ed Elisa Ghilardi, a cui sono affidate le parti vocali. Il repertorio attinge ai brani più noti della funky dance degli anni 70 e 80, con una miscela quasi esplosiva, tanto è coinvolgente l'impatto del gruppo.Chiude questo fine settimana musicale del Dr.Jazz il concerto per la presentazione del disco "Bagaria" del Max Amazio Group.Amazio, eccellente chitarrista e compositore, si presenta con un quartetto di tutto rispetto, che vede nel proprio organico il pianista Ugo Bongianni, talento che vanta collaborazioni importanti nel panorama italiano; Andrea Cozzani al contrabbasso, musicista che svolge un'intensa attività come sessionman e come insegnante e Angelo Ferrua alla batteria, con un bagaglio di studi alla leggendaria Berklee School of Music di Boston.La serata è incentrata sul lavoro di ricerca nelle contaminazioni musicali fra jazz e musiche mediterranee e latine, ricerca che costituisce il tratto caratteristico di questa band e il cui sviluppo ha portato alla realizzazione di questo disco, accolto con lusinghieri risultati dalla critica specializzata.Due serate di buona musica e tanto tanto divertimento.
Filippo Guerrieri, eclettico tastierista, nonchè arrangiatore e produttore discografico, che condivide da molti anni la passione per la musica dance e funky col chitarrista e cantante blues Toni Pileio. Alla formazione concorrono anche i due pilastri ritmici, ormai ampiamente collaudati: Luca Silvestre al basso e Simone Amato alla batteria. Il potente e ricco sound del gruppo è il supporto ideale per l'inserimento delle splendide Cristina Salotti ed Elisa Ghilardi, a cui sono affidate le parti vocali. Il repertorio attinge ai brani più noti della funky dance degli anni 70 e 80, con una miscela quasi esplosiva, tanto è coinvolgente l'impatto del gruppo.Chiude questo fine settimana musicale del Dr.Jazz il concerto per la presentazione del disco "Bagaria" del Max Amazio Group.Amazio, eccellente chitarrista e compositore, si presenta con un quartetto di tutto rispetto, che vede nel proprio organico il pianista Ugo Bongianni, talento che vanta collaborazioni importanti nel panorama italiano; Andrea Cozzani al contrabbasso, musicista che svolge un'intensa attività come sessionman e come insegnante e Angelo Ferrua alla batteria, con un bagaglio di studi alla leggendaria Berklee School of Music di Boston.La serata è incentrata sul lavoro di ricerca nelle contaminazioni musicali fra jazz e musiche mediterranee e latine, ricerca che costituisce il tratto caratteristico di questa band e il cui sviluppo ha portato alla realizzazione di questo disco, accolto con lusinghieri risultati dalla critica specializzata.Due serate di buona musica e tanto tanto divertimento.venerdì 11 dicembre 2009
Dinamitri Jazz Folklore
L'Associazione Dr. Jazz entra nel vivo della programmazione stagionale con l'esibizione della Dinamitri Jazz Folklore, venerdì 11/12/09 alle ore 22:30 nei locali di via Vespucci 10 a Pisa. La Dinamitri si prese
nta in un concerto che offre una carrellata dell'ultradecennale lavoro della band, che fin dall'inizio si confronta e attinge ispirazione dai i suoni e i ritmi dell'Africa nera.
Il continente africano è da sempre l'oggetto del desiderio di tutti coloro che guardano con interesse e passione alle forme musicali afro-americane, la cui espressione di punta è rappresentata dal jazz in tutte le sue accezioni. Le composizioni di Dimitri Grechi Espinoza, leader del gruppo, esplorano a tutto tondo i due aspetti principali della musica africana: armonie e ritmi, riuscendo a creare atmosfere di grande effetto, che miscelano con sapienza questi due ingredienti. Il risultato è una musica ricca, d'impatto, che a volte investe l'ascoltatore con violenza, altre lo avvolge come il caldo africano.
La band, formata da Dimitri Grechi Espinoza al sax soprano, Beppe Scardino al sax baritono, Paolo PeeWee Durante alle tastiere, Gabrio Baldacci alla chitarra, Simone Padovani alle percussioni e Andrea Melani alla batteria, ha all'attivo tre dischi che ben descrivono questo interessante cammino nel cuore pulsante della musica jazz, con brani originali, ricchi di variazioni continue, senza mai scadere nella banalità e sempre attenti al rigore formale nelle esecuzioni, che è la caratteristica principale e l'aspetto più godibile delle performances del gruppo.
Un appuntamento da non mancare.
nta in un concerto che offre una carrellata dell'ultradecennale lavoro della band, che fin dall'inizio si confronta e attinge ispirazione dai i suoni e i ritmi dell'Africa nera.Il continente africano è da sempre l'oggetto del desiderio di tutti coloro che guardano con interesse e passione alle forme musicali afro-americane, la cui espressione di punta è rappresentata dal jazz in tutte le sue accezioni. Le composizioni di Dimitri Grechi Espinoza, leader del gruppo, esplorano a tutto tondo i due aspetti principali della musica africana: armonie e ritmi, riuscendo a creare atmosfere di grande effetto, che miscelano con sapienza questi due ingredienti. Il risultato è una musica ricca, d'impatto, che a volte investe l'ascoltatore con violenza, altre lo avvolge come il caldo africano.
La band, formata da Dimitri Grechi Espinoza al sax soprano, Beppe Scardino al sax baritono, Paolo PeeWee Durante alle tastiere, Gabrio Baldacci alla chitarra, Simone Padovani alle percussioni e Andrea Melani alla batteria, ha all'attivo tre dischi che ben descrivono questo interessante cammino nel cuore pulsante della musica jazz, con brani originali, ricchi di variazioni continue, senza mai scadere nella banalità e sempre attenti al rigore formale nelle esecuzioni, che è la caratteristica principale e l'aspetto più godibile delle performances del gruppo.
Un appuntamento da non mancare.
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