Riprende la stagione concertistica proposta dall'Associazione Dr.Jazz, nei locali di via Vespucci 10 in Pisa. Dopo l'inaugurazione tenuta dalla Dinamitri Jazz Folklore, con un ottimo riscontro di pubblico, venerdì 24 ottobre alle 22:15, è la volta di un giovane talento del jazz italiano: Danielle Di Majo.
La sassofonista si è avvicinata giovanissima allo studio della musica, con l'ausilio della maestra Fippi. Nel 2000 intraprende lo studio del sassofono col maestro Quarta, per poi perfezionarsi con con Michel Audisso e Giancarlo Maurino.
I riconoscimenti cominciano ad arrivare in forma di borse di studio. Fra tutte da ricordare è quella della "clinic" curata dalla prestigiosissima Berkley School of Music di Boston. Non mancano i premi che le vengono conferiti nelle varie manifestazioni in cui la giovane musicista si affaccia.
Nel 2005 consegue il premio come Miglior Nuovo Talento Emergente al concorso Baronissi Jazz, mentre gli studi e il perfezionamento continuano con la frequnza di masters tenuti da Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Bob Mintzer, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Giovanni Tommaso, Kenny Wheeler & Emanuele Cisi.
Cominciano le partecipazioni con varie orchestre: la Saint Louis Big Band diretta da Gianni Oddi, la Jazz Studio Big Band diretta da Mario Corvini, la Testaccio Art of Jazz diretta da Claudio Prado' , la Short's Monday Night Orquestra diretta da Marco Omicini, la V.G. Jazz Ensemble diretta da Roberto Spadoni & la Down Time Big Band diretta da Piero Quarta.
A questa attività si affiancano le collaborazioni con artisti di chiara fama: Stefano Benini, Nino De Rose, Zsolt Kovacs, Rita Marcotulli,Nicola Stilo, Giampaolo Ascolese, Giovanna Marini, George Garzone, Massimo Manzi,Giancarlo Maurino, John Ramsey, Roberto Spadoni, Patrizia Scascitelli e molti altri.
Attualmente è leader del "Danielle Di Majo Quintet" (Antonello Sorrentino: tromba; Francesco Diodati: chitarra; Riccardo Gola: contrabbasso; Ermanno Baron : batteria)
con cui scrive composizioni originali e ha registrato il primo CD "Chromatism" edito dalla "Philology".
Per l'occasione, la Di Majo sarà accompagnata alle tastiere e al pianoforte dall'eccellente polistrumentista Franco Santarnecchi, che riprende così la proficua collaborazione col Dr. Jazz, che nella scorsa stagione lo ha visto impegnato come supporto e co-leader a numerosi musicisti, sia talenti emergenti, che professionisti affermati.
Il solidissimo Renato Marcianò al basso e l'instancabile Renato Ughi alla batteria, costituiranno la solida base ritmica per le improvvisazioni dei due solisti.
Una serata di grande interesse per tutti gli amanti della musica.
La sassofonista si è avvicinata giovanissima allo studio della musica, con l'ausilio della maestra Fippi. Nel 2000 intraprende lo studio del sassofono col maestro Quarta, per poi perfezionarsi con con Michel Audisso e Giancarlo Maurino.
I riconoscimenti cominciano ad arrivare in forma di borse di studio. Fra tutte da ricordare è quella della "clinic" curata dalla prestigiosissima Berkley School of Music di Boston. Non mancano i premi che le vengono conferiti nelle varie manifestazioni in cui la giovane musicista si affaccia.
Nel 2005 consegue il premio come Miglior Nuovo Talento Emergente al concorso Baronissi Jazz, mentre gli studi e il perfezionamento continuano con la frequnza di masters tenuti da Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Bob Mintzer, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Giovanni Tommaso, Kenny Wheeler & Emanuele Cisi.
Cominciano le partecipazioni con varie orchestre: la Saint Louis Big Band diretta da Gianni Oddi, la Jazz Studio Big Band diretta da Mario Corvini, la Testaccio Art of Jazz diretta da Claudio Prado' , la Short's Monday Night Orquestra diretta da Marco Omicini, la V.G. Jazz Ensemble diretta da Roberto Spadoni & la Down Time Big Band diretta da Piero Quarta.
A questa attività si affiancano le collaborazioni con artisti di chiara fama: Stefano Benini, Nino De Rose, Zsolt Kovacs, Rita Marcotulli,Nicola Stilo, Giampaolo Ascolese, Giovanna Marini, George Garzone, Massimo Manzi,Giancarlo Maurino, John Ramsey, Roberto Spadoni, Patrizia Scascitelli e molti altri.
Attualmente è leader del "Danielle Di Majo Quintet" (Antonello Sorrentino: tromba; Francesco Diodati: chitarra; Riccardo Gola: contrabbasso; Ermanno Baron : batteria)
con cui scrive composizioni originali e ha registrato il primo CD "Chromatism" edito dalla "Philology".
Per l'occasione, la Di Majo sarà accompagnata alle tastiere e al pianoforte dall'eccellente polistrumentista Franco Santarnecchi, che riprende così la proficua collaborazione col Dr. Jazz, che nella scorsa stagione lo ha visto impegnato come supporto e co-leader a numerosi musicisti, sia talenti emergenti, che professionisti affermati.
Il solidissimo Renato Marcianò al basso e l'instancabile Renato Ughi alla batteria, costituiranno la solida base ritmica per le improvvisazioni dei due solisti.
Una serata di grande interesse per tutti gli amanti della musica.